Customise Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorised as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyse the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customised advertisements based on the pages you visited previously and to analyse the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

L’Ue sblocca 90 milioni di aiuti di Stato dell’Italia: ecco quali sono le imprese che ne beneficiano




Ultim’ora news 8 marzo ore 20


Sovvenzioni dirette e servizi agevolati per sostenere la produzione agricola di quasi 300 beneficiari tra micro, piccole e medie imprese. Dalla Commissione Europea è arrivato il via libera allo schema di aiuti di Stato varato dal governo italiano per 90 milioni di euro a sostegno della produzione agricola primaria, la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli.

Gli aiuti dureranno fino al 31 dicembre 2029 e serviranno a riorganizzare le «filiere agricole a livello locale per creare migliori relazioni di mercato e vantaggi per il settore agricolo in termini di reddito, resilienza, sostenibilità e innovazione».

Cosa prevede il programma

Nello specifico, il programma consentirà alle aziende situate in una determinata area geografica, ovvero il «distretto alimentare» di individuare le proprie esigenze e di essere sostenute sulla base di un «contratto di distretto» che andrà stipulato con il ministero italiano delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo.

Un segnale importante che «riconosce il ruolo strategico dell’agricoltura per l’Europa e la necessità di dare risposte concrete ai nostri agricoltori, che affrontano ogni giorno sfide sempre più complesse», ha aggiunto l’eurodeputato di Forza Italia e membro della commissione Agricoltura (Agri), Salvatore De Meo. (riproduzione riservata) 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link