Customise Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorised as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyse the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customised advertisements based on the pages you visited previously and to analyse the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

«Serviranno sempre più figure altamente specializzate»


Si è tenuto alla Fondazione Bruno Kessler il convegno “Competenze digitali e AI”, organizzato con la Camera di Commercio Italo-Germanica (AHK Italien). Al centro dell’incontro, il potenziale dell’Intelligenza Artificiale, dell’innovazione e delle competenze quali leve strategiche per la competitività di imprese e Paesi.

Si stima che l’Intelligenza Artificiale possa contribuire a una crescita del PIL globale del 14% entro il 2030, rendendo cruciale per le aziende l’adozione strategica di queste tecnologie.

Keynote speaker dell’evento è stato Ferruccio Resta, Presidente di Fondazione Bruno Kessler, e gli argomenti del convegno sono stati poi oggetto di un panel con Giorgio Chiozzi (Infineon), Lodovico Menozzi (Siemens) e Michela Milano (Centro Digital Society Fondazione Bruno Kessler), nel quale sono stati messi in luce casi studio industriali sull’impatto pratico dell’AI nei diversi settori e sull’importanza di strategie mirate di talent management.

“L’intelligenza artificiale non è solo una tecnologia, ma un abilitatore di nuove soluzioni, capace di rivoluzionare l’intero sistema produttivo” – ha commentato Ferruccio Resta, Presidente di FBK, nel corso del suo keynote. – “Ma senza competenze, ecosistemi di innovazione e partnership strategiche, l’AI resta solo un’opportunità mancata. Non basta adottarla: bisogna saperla governare, integrarla nei processi e trasformarla in un vero asset competitivo. Il suo impatto non riguarda solo l’efficienza, ma la capacità di generare nuove opportunità di crescita e occupazione qualificata. Sarà la valorizzazione dei dati a ridefinire il lavoro, migliorandone la qualità e liberando tempo e risorse per attività a maggiore valore aggiunto”.

Nel caso dell’AI, in ottica bilaterale è utile rifarsi a quanto previsto dal Piano d’Azione italo-tedesco: estendere e strutturare la collaborazione tra Italia e Germania ad ambiti strategici, tra questi proprio lo sviluppo di nuove tecnologie e i progetti di ricerca congiunta, promuovendo lo scambio politico e privato tra i rispettivi centri di competenza. Attualmente, la Germania ricopre circa il 4% del mercato globale dell’AI, mentre l’Italia circa il 2%.

Tuttavia, ancor più che bilaterale, l’orizzonte per questa tecnologia è europeo, data la delicatezza della materia in termini di investimenti e know-how richiesti. L’indipendenza tecnologica dell’Unione è uno dei punti centrali nell’agenda della nuova legislatura europea e proprio l’UE è il primo sistema al mondo a essersi dotato di un quadro giuridico completo in materia di IA.

“Intelligenza Artificiale, R&D e innovazione sono leve strategiche a livello nazionale, e sovranazionale, e richiedono la mobilitazione mirata di investimenti, in misura maggiore rispetto a quanto messo in campo finora. Con più risorse a disposizione, occorre, in particolare, una stretta collaborazione tra pubblico e privato, per dare concretezza a progetti strategici per le imprese e per il Paese”, ha dichiarato il Consigliere Delegato AHK Italien, Jörg Buck, in vista dell’evento. “L’innovazione chiama inevitabilmente in causa il capitale umano, le competenze e la formazione. Da anni osserviamo nelle nostre indagini periodiche che la difficoltà a trovare personale qualificato e adeguatamente formato sulle nuove tecnologie è segnalato dalle aziende tra i principali fattori di rischio per il loro business, spesso al primo posto. Soprattutto nel caso del nostro Paese, dunque, non bastano maggiori risorse: occorre formare figure altamente specializzate, anche in materia di Intelligenza Artificiale, per gestire e implementare lo sviluppo tecnologico richiesto dalle transizioni che stiamo vivendo. E un aspetto cruciale delle competenze è quello della loro condivisione e circolazione: si tratta di concepire lo sviluppo tecnologico come un processo che avviene all’interno di ecosistemi, dove la ricerca e il know-how circolano in modo fluido tra diversi attori e centri di competenza. In prospettiva bilaterale, è il modello di innovazione tedesco, fondato sulla collaborazione tra stakeholder privati (aziende) e pubblici (università, centri di ricerca) all’interno di cluster altamente specializzati”.

La Camera di Commercio Italo-Germanica (AHK Italien) è un’associazione di imprese che agisce su incarico del ministero dell’Economia e del Clima tedesco per promuovere le relazioni economiche tra aziende italiane e tedesche. Attiva dal 1921, riunisce dai grandi gruppi tedeschi alle piccole e medie imprese italiane, dalle filiali di multinazionali ai singoli imprenditori. Con circa 800 soci tra aziende e professionisti e circa 70 collaboratori nella sede di Milano, la AHK Italien è la più grande Camera di Commercio estera e associazione bilaterale in Italia.





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link