Un assistente virtuale per orientarsi tra le scadenze fiscali e dichiarazione dei redditi


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Un nuovo strumento digitale per semplificare il rapporto tra cittadini e tasse: ecco tutte le novità

La Fondazione Aidr – Italian Digital Revolution – ha lanciato un chatbot pensato per guidare i contribuenti nella preparazione della dichiarazione dei redditi. Questo strumento, accessibile online all’indirizzo aidr.it/assistente-virtuale, si presenta come un alleato digitale per cittadini, CAF e professionisti alle prese con il modulo 730 precompilato, in arrivo entro fine aprile.

Una guida utile, ma da usare con giudizio

Il chatbot è stato realizzato da un team multidisciplinare di esperti in materia fiscale, informatica e comunicazione. L’obiettivo? Rendere più comprensibile e accessibile il sistema tributario italiano, nel pieno spirito della missione della Fondazione: promuovere la cultura digitale al servizio della collettività.

Tuttavia, come specificano Aidr e Agenzia delle Entrate, l’assistente virtuale non sostituisce il controllo umano. Le risposte fornite dal sistema, infatti, possono contenere inesattezze. Per questo è sempre consigliato confrontarle con le informazioni ufficiali disponibili sui canali istituzionali.

Un dialogo naturale, ma arriva l’appello dei tributaristi: “Serve una vigilanza sull’ IA”

A differenza di altri chatbot attivi su portali pubblici e privati – come nel caso delle Poste Italiane, dove l’interazione è guidata da Faq predefinite – l’assistente sviluppato da Aidr consente un dialogo diretto basato su domande e risposte. Una scelta che mira a rendere più fluida e intuitiva l’esperienza dell’utente. Non mancano però le voci critiche. Durante l’ultimo Congresso nazionale dell’Unione Nazionale delle Camere degli Avvocati Tributaristi è emersa una richiesta chiara: limitare l’uso dell’intelligenza artificiale in ambito fiscale, soprattutto nella gestione dei dati personali dei contribuenti. Gli avvocati chiedono l’istituzione di un’autorità indipendente che monitori l’impiego degli algoritmi in questo settore sensibile.

Le date fiscali da segnare segnare in agenda

Il 30 aprile è il giorno in cui sarà disponibile online la dichiarazione precompilata. Da quel momento si aprirà un mese per effettuare modifiche, correzioni e inviare il modello, con scadenza fissata al 30 settembre 2025.

In parallelo, dal 15 aprile sarà attiva anche la trasmissione telematica del Modello Redditi 2025, che dovrà essere inoltrato entro il 31 ottobre dello stesso anno. Insomma, da quest’anno l’intelligenza artificiale fa il suo ingresso anche nel mondo fiscale, con l’ambizione di semplificare e rendere più accessibili le procedure per milioni di contribuenti. Ma il suo utilizzo, soprattutto quando si tratta di dati sensibili, richiede regole chiare e una vigilanza adeguata.



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