Scannapieco (CDP): “Nel 2024 impegnate risorse per €24,6 mld e investimenti per €69 mld; fiducia nella reattività delle imprese italiane”


Dario Scannapieco, Amministratore delegato CDP, in occasione della presentazione dei dati finanziari di Cassa Depositi e Prestiti del 2024 ha dichiarato: 

“Cassa negli ultimi anni si è rafforzata patrimonialmente. Oggi abbiamo i mezzi per poter sostenere le imprese italiane, però viviamo una fase di grande incertezza in questo momento. Nell’ultimo anno abbiamo effettuato operazioni e impegnato risorse per circa 24,6 miliardi, sostenendo investimenti per 69 miliardi. E’ ovvio che in un momento di incertezza, quando ci sarà da sostenere le imprese, Cassa farà la sua parte. Il vantaggio che ora nel perimetro di cassa c’è anche Simest, quindi lo sforzo per aprirci a nuovi mercati e lo sforzo per rafforzare e finanziare per esempio il capitale circolante delle imprese è un qualche cosa su cui Cassa giocherà sicuramente un ruolo.”

E guardando al futuro, quali sono le principali sfide che CDP prevede di affrontare nel contesto economico attuale?

“Oggi l’unica certezza che abbiamo è l’incertezza che avremo nelle prossime settimane. Sicuramente è troppo presto. Poi su queste cose non bisogna mai reagire di pancia, ma bisogna reagire di testa. Noi speriamo che si ristabilisca ovviamente un ordine del commercio, ma le imprese italiane hanno sempre dimostrato una grandissima reattività. I grandi temi poi rimangono quelli. Non dimentichiamo che comunque ogni anno che passiamo è l’anno più caldo sulla terra. I costi dei fenomeni meteorologici estremi sono molto elevati. E poi l’Italia in particolare ha una sfida che a me preoccupa molto che è contrastare il calo demografico. Pensate a quello che possono essere gli impatti sulla finanza pubblica, sul sistema pensionistico. Saremo 48 milioni nel 2030 di persone andremo molto calando. Quindi queste sfide, al di là della contingenza, sono delle cose su cui bisognerà continuare a lavorare. Comunque Cassa al di là di questo sosterrà il sistema delle infrastrutture, quello delle imprese e soprattutto la pubblica amministrazione. Perché una pubblica amministrazione efficiente, che programma bene gli investimenti e li realizza velocemente è una precondizione per la competitività del sistema Paese.”

Lei ha detto che cassa ha la patente per i fondi europei. Ci può spiegare meglio? 

“Per diventare implement in partner bisognava tra virgolette superare un esame che si chiama Six Pillar assesstment. Oggi cassa è stato un implemento in partner in InvestU. Noi vogliamo che nell’ambito del prossimo bilancio europeo ci sia un’architettura aperta ovvero che si faccia uso tanto della BEI quanto dei soggetti come le banche promozionali che sono presenti sul territorio e che possono veramente fungere da cinghia di trasmissione tra il budget comunitario e la realtà economica del Paese. Quindi ho incontrato di recente il commissario Serafin ho avuto uno scambio di lettere con la Von der Leyen.  per dire il sistema delle banche promozionali europee sono 33 che hanno 3 trilioni di euro di asset management. È una cosa che va sfruttata se dobbiamo investire ed assicurare la competitività e quindi concedeteci di avere accesso al budget comunitario per fare strumenti che combinino le garanzie comunitarie con la nostra capacità finanziaria di prestito.”

L’apparente dietrofront dell’Unione europea sulla sostenibilità avviato con il piano Omnibus, a suo avviso, può costituire un freno per gli investimenti green da parte delle imprese?

No perché ci sono dei fatti che come dicevo emergono. Guarda le precipitazioni diminuiscono, la temperatura aumenta abbiamo crisi idrica in molti Paesi. Quello che ho detto sempre che bisogna avere un approccio non ideologico ma pragmatico e quindi potremmo dire che magari ci sarà una spinta green più pragmatica e meno ideologica ma i problemi ci sono e sono fattuali, quindi bisognerà dare una risposta a questi problemi.





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link