AGI – Un bonus da 200 euro sulle bollette elettriche per gli utenti con ISEE fino a 25mila euro, di cui beneficeranno circa 8 milioni di famiglie. Un aiuto spetterà anche alle aziende energivore e alle PMI. L’introduzione di tutele graduali per i clienti vulnerabili e maggiore trasparenza nelle offerte commerciali dei contratti per l’utenza della luce elettrica. La Camera ha approvato la fiducia al Dl bollette con 182 voti favorevoli, 113 contrari e 4 astenuti, il via libera del Senato è atteso entro il 29 aprile.
Il testo, varato dal Cdm il 28 febbraio scorso, è stato approntato per venire incontro alle difficoltà di imprese e famiglie in un momento di importanti oscillazioni del mercato dell’energia, e contiene norme per circa 3 miliardi di euro, di cui 1,4 destinati alle imprese e 1,6 alle famiglie.
Nel corso dell’iter parlamentare, al decreto sono stati aggiunti anche alcuni elementi che riguardano provvedimenti attuativi di una serie di misure contenute nella legge di bilancio. Tra questi i criteri per ottenere il bonus elettrodomestici, è stato scelto lo sconto in fattura e non il click day, e una deroga al nuovo regime fiscale dei fringe benefit per le auto aziendali già prenotate. Di seguito le principali misure contenute nel provvedimento.
Bonus bollette da 200 euro
Il bonus sociale elettrico viene ampliato per tre mesi agli utenti domestici con ISEE fino a 25mila euro, che riceveranno un contributo da 200 euro. Un aiuto a mitigare il caro bollette spetterà anche alle aziende energivore – con potenza impegnata superiore a 16,5 kW – e alle PMI vulnerabili.
Attualmente, il bonus sociale bollette prevede che il cittadino o il nucleo familiare abbia diritto al contributo con un ISEE non superiore a 9.530 euro per famiglie con massimo 3 figli a carico (20.000 euro per quelle numerose con almeno 4 figli). Per coloro che già percepiscono il sostegno, il contributo potrà arrivare fino a 500 euro.
Tutela utenti vulnerabili
Un emendamento della Lega approvato in Commissione consente ai clienti vulnerabili del sistema a tutele graduali di essere inseriti in un mercato controllato, e non in quello libero, anche alla cessazione del servizio il 31 marzo 2027. Stop anche al pignoramento degli immobili dei soggetti vulnerabili con il blocco delle esecuzioni immobiliari sulla prima casa per debiti condominiali sotto i 5.000 euro.
Trasparenza
Il Dl prevede alcune misure per aumentare la trasparenza e la possibilità di mettere a confronto le offerte di energia elettrica e gas ai clienti domestici sul mercato libero, affidando dei poteri sanzionatori all’ARERA.
Bonus elettrodomestici
Un emendamento di Fratelli d’Italia disciplina le modalità di utilizzo: niente click day ma sconto in fattura. Il contributo copre fino al 30% del costo, con un limite massimo di 100 euro per ogni elettrodomestico. Il limite viene elevato a 200 euro per le famiglie con un ISEE inferiore a 25.000 euro.
Auto aziendali
Un emendamento dei relatori in materia di auto aziendali dispone che i veicoli ordinati entro il 31 dicembre 2024 – concessi in uso promiscuo dal primo gennaio 2025 al 30 giugno 2025 – saranno esclusi dal nuovo sistema di tassazione dei fringe benefit introdotto con la legge di Bilancio.
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