Contributi a fondo perduto per l’acquisto di trattori e altri mezzi agricoli più moderni e meno inquinanti con il nuovo bando Isi Inail, che si propone l’obiettivo di favorire migliori condizioni di sicurezza in campagna. E Coldiretti mette a disposizione gli uffici provinciali per compilare la domanda.
Il bando è aperto dal 14 aprile e offre un contributo a fondo perduto che va da un minimo di 5mila a un massimo di 130mila euro per azienda, pari al 65% dell’investimento per la generalità delle imprese agricole e all’80% dell’investimento per le aziende guidate da giovani.
“I campi e le aziende agricole – spiega Simone Castelli, presidente di Coldiretti Grosseto – continuano a essere luoghi ad alto rischio. Le statistiche e anche gli ultimi tragici fatti di cronaca sono li a indicarci che c’è ancora tanto lavoro da fare. Molti infortuni gravi e mortali sono provocati dal rovesciamento laterale o dal capovolgimento del trattore, che può avvenire per un errore di manovra da parte del conducente, da un carico eccessivo o non bilanciato oppure da terreni instabili o con pendenza troppo elevata. La sicurezza passa da due fattori: la formazione dei lavoratori e degli imprenditori e dall’ammodernamento delle macchine e delle attrezzature, considerando che in molte zone collinari e montane ci sono mezzi con una età superiore anche ai 30 anni. Ed è in questi contesti che il rischio di perdere il controllo del mezzo è superiore”.
Per favorire la partecipazione delle imprese agricole della regione, Coldiretti Grosseto mette a disposizione la sua rete di uffici provinciali per assicurare l’assistenza necessaria nella compilazione e nell’invio delle pratiche. “Il finanziamento a fondo perduto del bando Isi Inail – conclude il presidente Castelli – è un’opportunità per le aziende agricole della nostra regione, in particolare di quelle micro e di piccole dimensioni e per quelle giovanili per cui il contributo si innalza fino all’80%, di cambiare marcia sul tema della sicurezza favorendo la definitiva uscita di scena di trattori obsoleti che possono determinare infortuni gravi e mortali. La fatalità è sempre dietro l’angolo ma è altrettanto vero che conosciamo anche i rischi. Dobbiamo continuare a lavorare tutti insieme per rendere le nostre aziende luoghi più sicuri, efficienti e sostenibili”.
Per informazioni: https://grosseto.coldiretti.it/.
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