Tundr, startup che nasce per semplificare la gestione del welfare aziendale per imprese e dipendenti, ha chiuso un round seed da 7,2 milioni di euro guidato dalla società di venture capital italo-francese 360 Capital, attraverso il fondo 360 Digitaly, sostenuto da CDP Venture Capital SGR con il Digital Transition Fund – PNRR. Al round hanno partecipato anche Azimut Libera Impresa SGR (tramite i fondi Azimut Eltif – Venture Capital ALIcrowd III e IV), Vento, Alecla7, Vesper Holding e una cordata di business angel internazionali tra cui Jean Canzoneri, founder di Ogury, e Carlo Enrico, ex Mastercard, che entra nel CdA di Tundr.
L’investimento consentirà alla startup di rafforzare la propria presenza sul mercato italiano, ampliando ulteriormente la base clienti e proseguendo lo sviluppo di nuovi prodotti.
Tundr è stata assistita nell’operazione dallo studio Gatti Pavesi Bianchi Ludovici, mentre 360 Capital è stata supportata dallo studio legale Bonelli Erede.
LA STARTUP
La startup, lanciata nel 2022 da Giorgio Seveso, Jules Arthur Sastre e Luca Milesi, ha sedi a Milano e Lecce e conta un team di 30 persone. Tundr si distingue nel panorama del welfare aziendale per la “Tundr Card”, utilizzabile sul circuito Mastercard presso oltre 70mila punti vendita, in conformità al quadro normativo vigente e alle direttive dell’amministrazione finanziaria. Non a caso è la prima fintech ad essere entrata in AIWA (Associazione Italiana Welfare Aziendale) con l’obiettivo di promuovere e sostenere la crescita del welfare aziendale in Italia. Tundr consente alle aziende di attivare piani welfare con semplicità, flessibilità e senza burocrazia. La soluzione spazia dalla gestione dei fringe benefit (buoni acquisto, carburante e shopping) tramite “Tundr Card” ai flexible benefit più strutturati – come sanità integrativa, previdenza, istruzione o mobilità – per la prima volta integrati sulla stessa app. Grazie a un’esperienza intuitiva e user friendly, la piattaforma ha già superato i 20 milioni di euro in crediti welfare erogati, con tassi di utilizzo superiori al 95%. In meno di due anni dal lancio sul mercato, è diventata il riferimento per oltre 400 aziende che operano nei settori della logistica, risorse umane, fashion, e-commerce e manifattura. Tundr ha sviluppato un nuovo modello di welfare, unico nel suo genere, che coinvolge l’intera filiera – persone, clienti, fornitori e altri stakeholder – per costruire un ecosistema fondato sulla sostenibilità sociale e ambientale. La startup, infatti, individua i parametri Esg dei fornitori presso cui è possibile utilizzare i crediti welfare, scegliendo le realtà impegnate in pratiche responsabili.
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