Modigliana, avanzano i lavori alla Riva della Pappona. Prova di carico superata con successo


Si è svolta lunedì 7 aprile la prova di carico sulla base di sostegno che reggerà la strada lungo la Sp20, nel tratto della Riva della Pappona. Si tratta di un passaggio fondamentale per la messa in sicurezza di un’infrastruttura strategica che collega la valle del Tramazzo con Faenza.

Riva della Pappona, una delle ferite più gravi del disastro del 2023

Il tratto della Riva della Pappona, lungo circa 300 metri, rappresenta uno dei luoghi simbolo del disastro che colpì l’Emilia-Romagna nel maggio 2023. In quell’occasione, parte della riva franò, trascinando con sé gran parte della scarpata di sostegno alla strada, situata sopra il fiume Marzeno.

Da allora, i lavori di ripristino hanno richiesto tempi lunghi e grande complessità tecnica. L’intervento attuale, affidato dalla Provincia di Forlì-Cesena all’impresa Ambrogetti srl di Verghereto, è uno dei più significativi cantieri in corso sulla rete stradale provinciale.

Un’opera imponente in terra armata per garantire la stabilità del versante

Per la realizzazione del terrapieno, alto oltre 25 metri, sono stati utilizzati 32.000 metri cubi di “terra armata”, una miscela compattata con calce. I materiali sono stati trasportati in loco grazie a 2.370 viaggi di camion dell’impresa Gorini Dario srl, completando il getto in poco più di 60 giornate lavorative.

Questa base costituisce il piano d’appoggio per i successivi lavori di consolidamento, che prevedono la realizzazione di pilastri per una massicciata stradale che, a fine cantiere, avrà le caratteristiche di un viadotto interrato.

Sopralluogo dei tecnici provinciali con i sindaci di Modigliana e Meldola

Lunedì mattina, durante la prova di carico, si è svolto anche un sopralluogo da parte delle autorità locali.

«Questa mattina, assieme al sindaco di Meldola, Roberto Cavallucci, consigliere provinciale delegato alla viabilità per il territorio di Forlì, e accompagnato dai tecnici della Provincia – ha spiegato il sindaco di Modigliana, Jader Dardi – abbiamo eseguito un confronto coi rappresentanti delle imprese. Un’occasione per un aggiornamento sullo sviluppo delle attività del cantiere, che nei prossimi giorni vedrà l’idrosemina della scarpata e l’avvio della trivellazione per i pilastri».

Disagi prolungati per le comunità locali, ma la viabilità resta attiva

Il cantiere, pur complesso, garantirà per tutta la durata dei lavori il transito a senso unico alternato. I disagi però non sono mancati: il ripristino in sicurezza della viabilità ha richiesto finora tempi lunghi, con pesanti ricadute per le comunità di Modigliana e Tredozio, sia sul piano quotidiano che economico.

La conclusione definitiva dell’intervento è attesa non prima della seconda metà del 2026, a oltre tre anni dal disastro, con un costo complessivo stimato in 4 milioni di euro.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link