Parco della Salute, primo passo per l’avvio dei lavori


Torino

di Redazione





Il contratto di affidamento della concessione per la progettazione, costruzione e gestione del Parco della Salute, della Ricerca e dell’Innovazione di Torino al raggruppamento di imprese Consorzio SIS e ABP Nocivelli è stato firmato in Regione dal commissario Marco Corsini e da Claudio Dogliani, legale rappresentante della società di progetto che si è aggiudicata la gara.

Presenti alla cerimonia il presidente Alberto Cirio, l’assessore alla Sanità Federico Riboldi e i rappresentanti della cabina di regia che, accanto a Regione e azienda ospedaliera universitaria Città della Salute e della Scienza, comprende Prefettura, Comune, Università e Politecnico di Torino.

I prossimi passi

Con la firma del contratto si chiude la complessa fase di aggiudicazione e si entra formalmente nella fase esecutiva dei lavori. Il contratto prevede la realizzazione da parte dell’affidatario della progettazione esecutiva e della realizzazione dei lavori, il cui importo offerto in sede di gara è di 495 milioni di euro, che diventano 592,4 con Iva e spese tecniche.

Sono inoltre in corso di realizzazione i lavori di bonifica dell’area, affidati con un precedente appalto che beneficiano di un finanziamento di 18,5 milioni.

L’investimento complessivo ammonta pertanto a 610,9 milioni di euro, di cui 226,8 a carico dello Stato, 11,9 della Regione e 372,2 del concessionario.

Il contratto fa seguito alla firma dell’accordo di programma tra Ministero dell’Economia e Finanze, Ministero della Salute e Regione Piemonte con il quale sono stati finanziati con 84,3 milioni dello Stato e 4,4 della Regione.gli extra costi a integrazione delle risorse già stanziate. Prevista anche la corresponsione di un canone di disponibilità (comprensivo dei costi di manutenzione e energetici) di 39,99 milioni di euro all’anno per 25 anni.

Ora il commissario Corsini potrà convocare la conferenza dei servizi, che consentirà di ottenere tutti i permessi, nulla osta e le autorizzazioni necessarie per l’avvio dei lavori. L’impresa dovrà poi procedere allo sviluppo del progetto esecutivo e alla successiva esecuzione delle opere.

La conferenza dei servizi sarà convocata nei prossimi giorni e si concluderà al massimo entro il mese di novembre, da lì ci saranno otto mesi per la progettazione esecutiva e l’avvio dei lavori.

ilTorinese.it


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