Rafforzare la cooperazione turistica tra Sicilia occidentale e Tunisia con il progetto DestInMed


Il progetto DestInMed punta a consolidare i legami tra la Sicilia occidentale e la Tunisia, sviluppando il turismo sostenibile nelle aree costiere meno visitate. Coordinato dal Distretto Turistico Sicilia Occidentale e finanziato dal programma Interreg Next – Italia Tunisia con fondi europei, DestInMed si propone di innovare l’offerta turistica spingendosi oltre i tradizionali circuiti balneari. L’iniziativa interviene su più fronti: valorizzazione culturale, apertura di nuovi itinerari, sostegno all’imprenditoria locale e promozione integrata delle destinazioni.

Obiettivi e strategie per il rilancio delle destinazioni transfrontaliere

DestInMed ha al centro la diversificazione dell’offerta turistica, un bisogno sentito sia in Sicilia sia in Tunisia, dove il turismo è concentrato soprattutto nei mesi estivi. Il progetto mira a sottrarre alla marginalità aree costiere poco frequentate, creando percorsi naturalistici e culturali capaci di attrarre visitatori durante tutto l’anno. L’esplorazione di nuovi itinerari enogastronomici e outdoor rappresenta una delle direttrici principali per allargare il ventaglio di possibilità.

Formazione e nuove opportunità economiche

In quest’ottica si lavora anche alla formazione di imprenditori locali, favorendo l’emersione di nuove opportunità economiche. L’obiettivo è superare i limiti stagionali che frenano le comunità locali e al contempo promuovere un turismo che rispetti ambiente e cultura. Il rilancio interessa sia il governatorato di Mahdia in Tunisia, sia la provincia di Trapani in Sicilia, territori che condividono caratteristiche simili ma fino ad oggi non sono stati sfruttati pienamente.

Finanziamenti, soggetti coinvolti e dinamiche di promozione

Il progetto dispone di un budget complessivo di 936.786 euro, risorse investite per potenziare diversi attori e l’ecosistema locale. Tra i beneficiari ci sono professionisti del turismo, start-up, piccole e medie imprese, nonché le autorità locali di entrambe le aree. La complementarità tra Sicilia occidentale e Tunisia emerge soprattutto nell’impegno congiunto per la promozione delle destinazioni, con campagne coordinate e strategie condivise.

Sinergie e azioni promozionali

La sinergia tra le realtà coinvolte punta a stimolare la scoperta di nuovi segmenti di turismo fuori stagione. Sono previsti eventi, iniziative di marketing e interventi formativi per sostenere imprese e operatori nella creazione di prodotti turistici innovativi. L’aspetto pubblicitario sarà curato per attirare un pubblico più ampio e per estendere la durata naturale del flusso turistico.

Interventi pratici e prospettive di sviluppo territoriale

Le azioni concrete di DestInMed si concentrano sulla valorizzazione delle risorse meno conosciute. L’attenzione è rivolta alle bellezze naturali, al patrimonio storico-culturale e alle tradizioni enogastronomiche di Mahdia e Trapani. Viene promosso il turismo all’aria aperta, con offerte incentrate su trekking, percorsi in bicicletta, sport acquatici e visite a cantine vinicole.

Si punta a destagionalizzare il turismo incentivando visite in primavera e autunno, alternative alle consuete vacanze estive concentrate su spiagge e isole. La riorganizzazione dell’offerta potrebbe dare nuovo impulso all’economia locale, soprattutto nelle zone fino ad oggi marginali. Il progetto intende attrarre visitatori interessati a esperienze autentiche e a contatto con la natura, rispettando le peculiarità di entrambi i territori.

dichiarazioni di rosalia d’alì sul valore del progetto euromediterraneo

Rosalia d’Alì, presidente del Distretto Turistico Sicilia Occidentale, ha espresso grande soddisfazione per il finanziamento ottenuto. Ha sottolineato come la collaborazione con il Distretto di Mahdia metta in luce affinità ambientali e turistiche tra le due destinazioni. La presidente ha evidenziato che il progetto permette di lavorare su segmenti turistici finora poco sviluppati, con un approccio che guarda al contesto euromediterraneo.

“La volontà è di promuovere il territorio durante tutto l’anno, privilegiando i mesi di primavera e autunno. La strategia punta sul turismo legato alla natura, alla cultura, alla gastronomia e agli sport all’aria aperta.”

Questo modello mira a attirare visitatori interessati a qualità e sostenibilità, ben lontano dalle tradizionali vacanze estive balneari.





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