TARI 2025, chi è in lista può festeggiare: esenzioni e riduzioni sorprendono le famiglie italiane. Scopri se ci sei anche tu!
Ogni anno la tassa sui rifiuti rappresenta un vero appuntamento fisso che pesa sulle tasche di milioni di italiani. Eppure, non tutti sanno che esistono casi particolari in cui questa imposta può essere drasticamente ridotta o addirittura azzerata. La TARI, tanto temuta da cittadini e imprese, nasconde infatti una serie di sorprese per chi rientra in categorie specifiche.
Mentre molti si preparano a ricevere l’ennesima bolletta salata, c’è chi potrebbe scoprire di essere completamente esentato dal pagamento. È sufficiente trovarsi nella giusta condizione o rispettare determinati requisiti per vedere sparire la tassa dalla propria lista di spese annuali. Una notizia che, inevitabilmente, genera aspettative e grande curiosità.
Le regole stabilite a livello nazionale, unite alle scelte dei singoli Comuni, creano una vera e propria mappa di benefici a cui non tutti pensano di poter accedere. Dietro il complicato calcolo della TARI, basato su superficie dell’immobile e numero di abitanti, si nascondono infatti opportunità preziose che meritano di essere conosciute a fondo.
Sapere di poter usufruire di bonus, riduzioni o esenzioni può cambiare radicalmente il peso di questa tassa. Ma chi sono esattamente i fortunati? E quali sono le condizioni che aprono la porta a questa inattesa possibilità di risparmio?
Quando la TARI può essere ridotta o azzerata
Come spiega Brocardi, alcune situazioni consentono l’esenzione totale dal pagamento della tassa. Un immobile può essere escluso dall’obbligo della TARI se risulta disabitato e inagibile, privo di arredi e senza utenze attive. La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 1711/2017, ha chiarito che l’inutilizzabilità deve essere provata con elementi obiettivi o documentazione idonea.
Rientrano nella lista anche i locali in ristrutturazione con permessi regolari, le aree riservate a impianti tecnologici come cabine elettriche o celle frigorifere, e spazi sportivi utilizzati esclusivamente per la pratica sportiva. Esclusi dalla tassa anche edifici dedicati al culto religioso e aule adibite al catechismo.
Bonus TARI 2025: requisiti e opportunità
Accanto alle esenzioni strutturali, il 2025 introduce il Bonus TARI, un’agevolazione prevista dal D.P.C.M. n. 24/2025. Questo beneficio consente una riduzione del 25% sulla tassa per le famiglie con un ISEE inferiore a 9.530 euro, limite che sale a 20.000 euro per i nuclei numerosi. Per ottenere il bonus, occorre essere titolari dell’utenza TARI e residenti nell’immobile.
Inoltre, sono previste riduzioni obbligatorie nei casi in cui il servizio di gestione dei rifiuti venga interrotto o svolto in modo gravemente inadeguato. In queste circostanze, la tassa può scendere fino al 20% o al 40% dell’importo normale, a seconda della gravità e delle condizioni specifiche stabilite dal Comune.
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