CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER L’INDUSTRIA DELLA LAVORAZIONE DEL LEGNO


“Investimenti per le imprese boschive e della lavorazione del legno” promuove il rafforzamento delle imprese boschive e della filiera della prima lavorazione del legno.

L’incentivo è gestito da Invitalia e promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy – d’intesa con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica – in attuazione dell’Art. 8 della Legge “Made in Italy” (206/2023).

Beneficiari

Possono presentare domanda di contributo le imprese di qualunque dimensione in possesso di uno dei seguenti codici ATECO 2025 (primario o secondario):

  • 02.20 limitatamente alle attività di “Abbattimento di alberi” e “Produzione di tronchi (tondame) per industrie del settore (industrie manifatturiere forestali)”
  • 02.40.00, limitatamente all’attività di “Trasporto di tronchi all’interno di aree forestali”
  • 16.11 “Taglio e piallatura del legno”,
  • 16.12 “Lavorazione e finitura del legno” limitatamente alle attività di alesatura, tornitura, fresatura, brocciatura, levigatura (spianatura), smerigliatura, lucidatura, giuntatura, stagionatura del legno e di impregnazione e trattamento chimico del legno,
  • 16.21 “Fabbricazione di fogli da impiallacciatura e di pannelli a base di legno”.

Non sono in ogni caso ammesse le imprese che esercitano le predette attività per la produzione di prodotti utilizzabili a fini energetici.

I requisiti devono essere presenti al momento di presentazione della domanda di contributo.

Costi ammissibili

Sono ammessi i seguenti investimenti:

  • mezzi mobili e attrezzature per utilizzazioni forestali, a esclusione dell’acquisto di attrezzature minute, di consumo e motoseghe
  • mezzi mobili, macchinari, impianti e attrezzature per la lavorazione del legno
  • software e hardware strettamente funzionali all’evoluzione tecnologica e digitale del processo produttivo

Gli investimenti devono essere avviati dopo la presentazione della domanda e completati entro 12 mesi dalla concessione del finanziamento.

Agevolazione

L’investimento ammesso deve essere compreso tra un importo minimo di 50.000 € e massimo di 600.000 €

Le agevolazioni sono concesse:

  • per progetti non superiori a 300.000 €, contributo a fondo perduto del 40% – (che può arrivare al 50% in presenza di requisiti specifici).

Per gli importi superiori a 300.000 €:

  • finanziamento agevolato nella misura del 70% delle spese ammissibili eccedenti il valore di 300.000 euro e fino a 600.000 euro.

Gli aiuti sono concessi in regime «de minimis».

Presentazione della domanda

La domanda di contributo deve essere presentata avvalendosi del portale messo a diposizione dell’ente gestore Invitalia.

Per presentare la domanda è necessario:

  • essere in possesso di un’identità digitale (SPID, CNS, CIE)
  • disporre di una firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC)

Tempistiche

La domanda di contributo può essere presentata a partire dal 15 maggio 2025 fino al 10 luglio 2025.



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