A partire da domani riaprono ufficialmente le domande per il bonus colonnine 2025, l’incentivo dedicato a chi desidera installare infrastrutture di ricarica private. Il contributo punta a favorire la diffusione dei veicoli elettrici, coprendo una parte importante dei costi di acquisto e installazione delle colonnine domestiche.
Dal 29 aprile 2025, privati e condomini potranno presentare la domanda per il bonus colonnine attraverso la piattaforma di Invitalia. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha confermato un nuovo stanziamento di risorse per supportare chi intende dotarsi di un sistema di ricarica domestico, fondamentale per incentivare l’uso quotidiano dei veicoli elettrici.
Il contributo copre fino all’80% delle spese ammissibili, con un tetto massimo di 1.500 euro per i singoli e ottomila euro per i condomini. Sono finanziabili non solo le colonnine, ma anche eventuali adeguamenti agli impianti elettrici e lavori murari indispensabili all’installazione. La misura vuole superare uno dei principali ostacoli alla diffusione dell’auto elettrica: la mancanza di punti di ricarica accessibili.
Le richieste dovranno includere:
- Fatture di acquisto dettagliate
- Bonifici parlanti che attestino i pagamenti
- Certificazioni tecniche di conformità
Una volta completata la documentazione, le domande saranno esaminate in ordine cronologico. La finestra per presentare l’istanza si chiuderà il 30 giugno 2025, salvo esaurimento anticipato delle risorse disponibili. Il bonus è riservato a persone fisiche residenti e a condomini che abbiano sostenuto le spese tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2024. Sono escluse le imprese e gli immobili destinati a usi non abitativi. Gli interventi devono riguardare infrastrutture installate su proprietà privata e destinate all’uso esclusivo dei richiedenti.
Per accedere al contributo occorre presentare:
- I dati identificativi del richiedente
- Le fatture relative alla spesa
- I bonifici che attestano il pagamento
- Una dichiarazione sostitutiva di conformità dei requisiti
Sono ammesse anche le spese per acquisti online, purché i dispositivi rispettino gli standard normativi. Restano esclusi il rimborso per colonnine portatili e gli interventi che non migliorano le prestazioni dell’impianto esistente. Tra i costi agevolabili rientrano l’acquisto delle colonnine, la posa in opera e gli adeguamenti tecnici necessari. Preparare tutta la documentazione in anticipo sarà fondamentale per aumentare le possibilità di ottenere il contributo, vista la forte richiesta prevista.
Bonus colonnine: spinta concreta verso la mobilità elettrica
Il bonus colonnine si inserisce in una strategia più ampia volta a favorire l’adozione dei veicoli elettrici e a promuovere uno stile di vita più sostenibile. Dotarsi di una colonnina domestica consente di ricaricare il proprio veicolo in modo più pratico, riducendo tempi, costi e dipendenza dalle stazioni pubbliche. Accanto al bonus auto elettriche e ai programmi per ampliare le colonnine pubbliche, questo incentivo sostiene gli obiettivi europei di decarbonizzazione e contribuisce a migliorare la gestione della rete elettrica, favorendo le ricariche nelle fasce orarie meno congestionate in vista del risparmio energetico.
L’iniziativa porta benefici concreti anche sul valore degli immobili. Un’abitazione dotata di un punto di ricarica risulta oggi più appetibile per chi punta sulla mobilità sostenibile. In sintesi, il progetto del MIMIT non è solo un sostegno economico, ma anche:
Fonte: https://www.prontobolletta.it/news/arriva-bonus-colonnine-2025/
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link